San
Giovanni in Fiore, 29
aprile 2002
--Estratto
dalla Relazione di Francesco Saverio ALESSIO al "Seminario
di studi sul Mediterraneo" organizzato dalla Professoressa
Saveria ALESSIO in occasione della visita dei Consoli del Consolato
di Napoli della Repubblica
dell'Algeria agli alunni dell'Istituto Comprensivo Statale
della Città
di Bocchigliero il 30 aprile 2002.
--Un
saluto innanzitutto ai ragazzi, che con la loro sensibilità
incontaminata precedono gli adulti nella volontà di relazione
e di scambio, creando per noi l'occasione di essere qui ad esporre
le nostre opinioni ed i nostri programmi di relazione per il
futuro, soprattutto il loro futuro, poi a tutte le personalità
presenti, al Direttore dell'Istituto, al
Sindaco di Bocchigliero Leonardo AIELLO, ed in
particolare ai nostri graditi ospiti Le Loro Eccellenze i Consoli
della Repubblica Sociale e Democratica dell'Algeria.
--E'
appunto della mia infanzia e del mio continuare a guardare il
mondo con gli occhi di un bambino che voglio parlare per assolvere
il compito di presentare una mia modesta visione del Mediterraneo.
--Quando
ero bambino, all'inizio degli anni sessanta, i miei nonni materni
vivevano a Crotone;
mio padre mi parlava dei Greci antichi e un giorno mi portò
a Capo
Colonna e mi raccontò di un popolo della
Grecia, i Dori, che aveva attraversato il mare, occupato queste
terre, fondato città, portato la civiltà. Quella
unica, superba, solitaria colonna d'arenaria erosa dal tempo era sopravvissuta a tutto testimoniando la Civiltà e
la Cultura di quel popolo. Fu l'esperienza di quel giorno, credo,
ad indirizzare la mia esistenza di uomo ed artista: la mia fervida
fantasia infantile ebbe una spinta formidabile, la mia mente
fu avvinta per anni alle storie di popoli di navigatori che senza bussola, aiutati
dagli astri, attraversavano il Mediterraneo in lungo e in largo. I Fenici, dei quali da adulto ho visto
una nave ritrovata a Marsala; i Coloni Dorici, che per me rappresentavano
le emozioni vissute a Capo
Colonna, i Cartaginesi, gli Egizi, i Romani, e
tutto questo via vai e gran traffico fin dall'Età del
bronzo.
--Lo
studio della storia rafforzò in me questa immagine
poetica ma concreta di scambi di oggetti abilmente
lavorati, di essenze, alimenti esotici, di olio, di vino, di
oggetti d'Arte, di storie d'amore fra persone di Culture
diverse ma avvicinate e collegate da questo
mare meraviglioso che permetteva ogni scambio; anche tutto l'odio ed il sangue versato in una infinità
di guerre occupò, ed occupa tuttora purtroppo, una vasta
parte del mio pensiero e della mia sensibilità di essere
umano cosciente degli orrori che lo circondano.
Architettura
Mediterranea
Santuario di Hera Lacinia
a Capo Colonna
Crotone, Calabria, Italia
Fotografia:
Francesco Saverio ALESSIO - © 1986 Copyright
--Dopo
quarant'anni sono qui a relazionare sull'intento di realizzare
attraverso il Partenariato con altri Enti ed Istituzioni, in
sintonia con il Patto di Barcellona del 1995, una
piattaforma di ricerca internazionale per lo sviluppo, la convivenza,
lo scambio fra Culture diverse, in particolare quelle
appartenenti al Bacino
del Mediterraneo o in relazione con esso, e indirizzata
non solo didatticamente ma soprattutto come strumento di concreto
aiuto a popolazioni in difficoltà in termini di consulenze,
progetti, realizzazioni.
--La
ricerca è fondata sull'idea che per le Culture distribuite
lungo le coste del Mediterraneo le attività e le forme
che le accomunano sono
molte di più di quelle che le separano, e che il
substrato culturale, dalla Scienza all'Architettura, dalla Cucina
all'Oreficeria, dalla Musica alla Scultura, ha assunto espressioni
diversificate ma simili e spesso strutturalmente identiche. Il
contenuto morale e filosofico del mio studio è fondato
sull'appartenenza e sull'orgoglio dell'appartenenza alle proprie
radici culturali, non meno che sullo studio di un possibile
sviluppo moderno di queste radici, o della loro naturale evoluzione
contemporanea in termini di capacità di relazione e scambio
con altre Culture.
--Lavoriamo
da due decenni all'idea di un Mediterraneo continuamente attraversato da un infinità di scambi culturali,
umani, economici cercando i fondamenti e le tecniche, per
dare una visione di sviluppo vivo e dinamico delle relazioni
possibili fra i paesi appartenenti alle coste del Mediterraneo
e l'Unione Europea.
--Salutando
i Presenti e la Città di Bocchigliero, della quale ho
sempre un ottimo ricordo legato anche alla bontà dei
suoi pregiati salumi;
--Ho
portato inoltre alcune mie immagini, dei
piccoli mondi virtuali interamente costruiti al computer,
derivati da visioni marine Mediterranee, da antichi tessuti
Florensi, dal mio immaginario architettonico, nei quali mi rifugio
ogni volta che ho paura per il futuro dell'essere umano e per
me stesso. Più viaggio, cresco, lavoro, divento cosmopolita,
più mi attacco tenacemente alle mie origini, fiducioso
nell'idea
che lo sviluppo dell'UOMO consista nella diversificazione
delle Culture e nel loro scambio in una convivenza
pacifica, e non
nel loro appiattimento imposto con la fame e con la
guerra.
--Francesco
Saverio ALESSIO
--per
conto del Centro
Mediterraneo di Ricerca Scientifica Università Mediterranea
S.r.l.
--Mediterranean
Scientific Research Center - Mediterranean University S.r.l.*
--Bocchigliero,
30 aprile 2002
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