--Faceva
parte di una tradizione educativa secolare della mia famiglia:
i figli maschi si sono occupati della misurazione e della gestione
delle terre per secoli; il mio bisnonno Giovanni ALESSIO era Fattore
capo dei Baroni
BARRACCO, praticamente un Amministratore Delegato
di oggi; un nostro diretto antenato, Notaio, sempre Giovanni ALESSIO
fu fra primi Cartografi della Sila.
Ogni piega del Crotonese, da Capo Rizzuto ad Altilia, da San
Giovanni in Fiore a Camigliati,
è stata percorsa, misurata, valutata, dai miei antenati
agrimensori, geometri, notai, comunque cacciatori.
--I
figli maschi venivano dunque portati con sè da bambini a caccia per conoscere le creste, i valloni ed i fiumi, i confini, i nomi,
le qualità, le caratteristiche delle terre di questa
bella Calabria che dovevano poi imparare a misurare,
a valutare, per potere essere un giorno in grado di gestirle.
Era una specie di corso quindicennale in Agronomia e Forestazione. Io ho avuto la fortuna di viverlo, da quando avevo diciotto anni
ho rinunciato alla caccia ma non ho mai smesso di camminare nei
boschi, per funghi o per semplice diletto...
--Attraverso
tutto l'Altopiano della Sila,
ho scattato molte fotografie del bosco, di alberi,
del sottobosco, di paesaggi
silani, di questa splendida foresta Mediterranea.
--E'
come se il bosco faccia parte di me anche se ho dimenticato
molti dei nomi dei luoghi dove andavo con mio padre.