San
Giovanni in Fiore, 12 agosto 2001
--Queste
immagini fanno parte di un più vasto lavoro che si chiama “Le Città della Gojia” il cui tema conduttore è quello dei riflessi. Immagini riflesse nell’acqua
dei ghiacciai fusi dall’effetto
serra: architetture fantastiche in un mondo dove gli uomini sopravvissuti
sono divenuti invisibili e silenziosi, comunicano quasi esclusivamente
per telepatia una volta stabilito il contatto da ambo le parti.
I testi che accompagnano le immagini fanno parte del racconto fantascientifico
illustrato al quale stò lavorando e sono coperti come le
immagini dalle norme sul Diritto d'Autore
© copyright 2002. Il testo che segue invece spiega qualcosa
della mia fissazione, della
mia ricerca sui riflessi dell'Architettura
nell'acqua; a corredo del testo le citazioni
di due Maestri dell'Architettura: Francesco VENEZIA e LE CORBUSIER.
San
Giovanni in Fiore, 5 luglio 2002
--"Puisque
les choses changent c'est donc qu'on ne le perçoit qu'en
partie. On appelle temps cette partie cachée, toujours cachée
de toute chose."
--"Poiché
le cose cambiano non le percepiamo che in parte. Si chiama tempo
la parte nascosta sempre nascosta di ogni cosa."
--Paul
VALERY(1)
--I
Riflessi
--E'
una notte d'agosto del 2001; Fa molto caldo a Roma, 39°
centigradi oggi. La mente come sospesa vaga. Appena ridestato mi
avventuro, con la passione dell'autodidatta professionista, nella
manipolazione delle librerie dei materiali di un Soft-ware CAD 3D
dopo un po' riesco a scoprire il modo di realizzare uno specchio:
l'antica, infantile fissazione di contemplare le nuvole nell'acqua,
i riflessi nel Mare…calava il vento, il Sole scendeva oltre i
boschi della Sila, i colori cambiavano, io
restavo seduto immobile nella quiete sul
molo del porto di Crotone.
--Le
immagini riflesse mi avvincevano con la melanconia,
sospingevano la mia fantasia oltre il tempo; aprivano le porte ad
un altro tipo di consapevolezza, più ampia, profonda, comunque
tesa all'Infinito. I riflessi erano immagini più ricche di
quelle degli oggetti reali, facevano vibrare il mio essere in modo
più intenso; l'emozione molto forte mi piaceva, mi piace
ancora.
Dunque appena in grado di farlo con il computer ( da qualche anno
non lavoro quasi più a mano libera ) mi
sono dedicato ad una personale ricerca sulle immagini
riflesse.
--Le
immagini proposte sono una parte dei risultati di tale ricerca.
Le immagini sono composte attraverso un montaggio di rendering (2),
redatti da me professionalmente con software per
il CAD ( Computer Aided Design ) e corrispondenti ad oggetti reali, successivamente manipolati
nei materiali, nelle luci, e soprattutto grazie alla riflessione
e di alcuni rendering fantastici,
mie piccoli mondi onirici e virtuali. I montaggi finali pur
essendo dei mondi immaginari sono in parte composti con oggetti
ed architetture che vivono una loro esistenza reale, o meglio con
la rappresentazione tridimensionale al computer di questi oggetti.
--Amo
giocare con i riflessi e con l'acqua; mi piace giocare
con le mie opere, far sì che edifici che non sono sull'acqua
appaiano come se fossero riflessi nell'acqua.
--"La
riflessione ci permette di conoscere immagini di un edificio che
non potremmo vedere e ce ne propone altre che saremmo portati a
non vedere, perché esterne al nostro ambito visivo, o anche
ci permette di vedere contemporaneamente le immagini di un edificio
intersecate ad altre, arricchendo così la molteplicità
degli effetti. Nasce da qui il fascino delle città sull'acqua,
dei ponti sui fiumi"(3).
Architettura
Mediterranea: ombre e riflessi
LE
CORBUSIER
Palazzo
del Segretariato a Chandigahr, Punjab, India
reference: www.fondationlecorbusier.asso.fr
--"In
ultimo è intervenuto il raddoppiamento di questa sinfonia,
per effetto di uno specchio d'acqua ben situato…al crepuscolo, le
previsioni si realizzarono in maniera inimmaginabile: nel primo
dei tre bacini previsti - l'unico realizzato-fino a quel giorno-
un oggetto architettonico nuovo apparve con teoretica chiarezza-la
verità assoluta…immagine prodigiosa che scompare con lo Zefiro
ed appare in balia dei venti."(4)
I riflessi, nell'acqua, in modo drammatico e naturale appaiono e
scompaiono imprevedibilmente… sono il tempo della mia ricerca poetica…la
parte nascosta, sempre nascosta di ogni cosa.
-- Francesco
Saverio ALESSIO
Per
le norme sul Diritto d'Autore vigono le Leggi
Internazionali sul Copyright.
NOTE
(1) Paul
VALERY: Cahiers II, Ed. Gallimard - Paris, 1973
(2) Per RENDERING nel linguaggio dei disegnatori assistiti dal computer o disegnatori
CAD (CAD: Computer Aided Design) si intende una rappresentazione
tridimensionale di un oggetto; comunemente si pensa a rappresentazioni
il più possibile fedeli alla realtà, rendering di
tipo fotografico con l'uso di algoritmi sofisticati conosciuti come
"radiosity" e "global illumination". Le mie
sono rappresentazioni ottenute senza l'utilizzo di motori di rendering
così avanzati.
(3) Francesco VENEZIA:
La Torre d'ombre - o l'architettura delle apparenze reali, Ed. Fiorentino
- Napoli,1978
(4) LE CORBUSIER:
La mia opera, Ed. Boringhieri - Torino, 1961
--L'arte
è libera. La libertà,
nell'accezione comune, ha dei limiti necessari alla convivenza
sociale: finisce dove inizia quella
dell'altro (individuo).
--Di
più, la libertà è spesso concepita
come spazio d'azione, all'interno di un sistema
di convenzioni ritenuto, per le attività umane, il
migliore possibile. Dunque, lo stesso linguaggio è
il perimetro all'interno del quale si esprimono concetti,
argomenti e tesi. La libertà politica si dispiega
e si articola entro un complesso di norme che prescrivono
possibilità, diritti, doveri e sanzioni.
Emiliano
Morrone
Arte
Contemporanea
Rem,
2002, Permanent Installation at Rione Alto Metro Station,
Napoli, Lightbox, 550x190cm
Lavoriamo
sui fenomeni legati alla percezione e sui processi cerebrali
che ci permettono di mantenere il ricordo delle esperienze,
di percepire immagini mentali e, tramite esse, di instaurare
una riproduzione in continua evoluzione della realtà esterna.
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