--DALLA
RETE – Pare che Gianni
VATTIMO, uomo dalla fortuna politica altalenante ma soprattutto
uno dei pochi filosofi italiani viventi letti anche fuori
dai confini nazionali, abbia accettato la candidatura a sindaco
di San
Giovanni in Fiore, in provincia
di Cosenza, offertagli da un non meglio precisato movimento
giovanile animatore di un giornale intitolato La
Voce di Fiore.
Ora,
San Giovanni in Fiore è il luogo dove visse e operò
un grande e influente ( ne parla anche Dante, non mi ricordo
dove) pensatore della seconda metà del XII secolo, Gioacchino
da Fiore.
--Egli
fu autore di un'affascinante interpretazione
teologica della storia basata su tre epoche: l'Età del Padre,
coincidente con il dominio dell'Antico Testamento; l'Età
del Figlio, corrispondente alla venuta del
Cristo e al dominio del Vangelo; e infine l'Età
dello Spirito Santo ( che Gioacchino voleva
iniziasse circa dal 1260 ), caratterizzata dalla concordia
fra Antico e Nuovo Testamento, da una sorta di regno di Dio
sulla terra e dalla fine della corruzione nelle gerarchie
della Chiesa, cosa che non gli attirò molte simpatie,
tanto che le sue opere furono messe all'indice poco dopo la
sua morte.
--Curiose
coincidenze, e soprattutto il fatto che anche Vattimo è
un cristiano in rotta di collisione con il clero, mi inducono
a pensare che si tratti di un secondo serio tentativo, dopo
Platone in Sicilia, di portare la filosofia al potere. Inoltre, è evidente che Gioacchino si è sbagliato
a proposito dell'Età dello Spirito, ma il suo non potrebbe
essere un semplice errore di datazione?